Che siano riconducibili a un errore umano o a un intento doloso, questi incidenti sono incredibilmente dannosi e costosi. Secondo un report di IBM Security, ilcosto medio di una violazione dei datiè salito a 4,35 milioni di dollari nel 2022: un aumento del 2,6% rispetto al 2021 e del 12,7% rispetto al 2020. Per contrastare questa minaccia, i CIO dovrebbero considerare di vietare i processi manuali. L'alternativa di gran lunga migliore è un VMS che si collega direttamente al sistema core HCM dell'azienda con cui dà vita a un sistema di registrazione unico per l'intera forza lavoro e che garantisce un monitoraggio continuo e un offboarding appropriato, indipendentemente dalla categoria a cui appartiene il collaboratore.
2. Una strategia di accelerazione digitale richiede un ecosistema della forza lavoro unificato
I CIO si stanno facendo avanti per promuovere l'accelerazione digitaledelle loro aziende, utilizzando una tecnologia che permetta di contrastare la concorrenza, conquistare nuove quote di mercato e garantire il successo a lungo termine. Soprattutto dopo la pandemia, questo compito comporta l'adozione di unapproccio più fluido alla gestione delle risorsee l'aggiornamento dell'infrastruttura digitale per gestire lo smart working. A tale scopo, sempre più spesso le aziende più performanti utilizzanomodelli di dotazione del personale on-demandche si basano sui collaboratori esterni. La loro strategia di gestione dell'ecosistema della forza lavoro, tuttavia, non è riuscita a tenere il passo con l'approccio on-demand.
Ad esempio, mentre i collaboratori a tempo pieno sono registrati nel sistema HCM, i collaboratori esterni sono generalmente associati ai reparti Procurement, Operations o a singole linee di business che li tracciano attraverso un mosaico di sistemi legacy e applicazioni specializzate. Oltre a richiedere integrazioni complesse ogni volta che viene aggiunto un nuovo sistema, questo approccio frammentato impedisce ai responsabili di accedere ai dati in tempo reale necessari per distribuire efficacemente i collaboratori esterni sul progetto giusto al momento giusto.
每uscire dalla trappola德拉gestione tramite le integrazioni e creare un'architettura applicativa che possa evolvere nel tempo, i CIO devono investire in un VMS in cloud che si integri perfettamente con il sistema HCM e che consenta di gestire tutto il personale, cioè dipendenti a tempo pieno, frontline worker a ore, collaboratori esterni e collaboratori occasionali. Un ecosistema della forza lavoro connesso semplifica il processo di onboarding e rende operativi i dati in modo che i responsabili possano sapere facilmente dove si trovano i collaboratori esterni, a quali sistemi possono accedere e quanto costano all'azienda. Inoltre, i responsabili possono accedere a dati dettagliati sulle competenze e l'esperienza lavorativa dei collaboratori esterni, in modo da assegnarli a nuovi progetti in modo rapido ed efficace.
3. I responsabili hanno bisogno di una visibilità totale sulla forza lavoro per affrontare sfide crescenti
Le aziende raccolgono quantità inimmaginabili di dati relativi al personale, alle transazioni finanziarie e alle operazioni.
Tuttavia, queste informazioni sono inutili se le aziende non riescono a elaborarle efficacemente per aiutare i responsabili a prendere decisioni migliori.
Se prendiamo我达缇女士,苏拉lavoro前进党significaintegrare le informazioni sui collaboratori esterni nel sistema HCM di un'organizzazione, in modo che i responsabili dei reparti Finance, HR, Operations e Procurement possano visualizzare facilmente i costi complessivi e analizzare in dettaglio la loro strategia di talent management. Dei dati allineati sulla forza lavoro assicurano anche un maggiore controllo sul budget e una pianificazione più efficace dell'organico perché consentono ai responsabili Finance e HR di comprendere facilmente sia i costi totali della manodopera che i costi dei collaboratori esterni. Inoltre, una visibilità totale sulla forza lavoro rende più agili le assunzioni e il sourcing, consentendo alle aziende di soddisfare rapidamente il fabbisogno di talenti nei momenti critici.
Ma per renderlo possibile, i CIO devono implementare soluzioni tecnologiche che non si limitino a gestire i dati, ma che diventino un'unica fonte di informazioni in tempo reale. La tecnologia di gestione della forza lavoro deve consentire ai team IT di utilizzare i dati in modo innovativo per soddisfare le esigenze crescenti dell'azienda senza generare un ritardo tecnologico. Consideriamo questo aspetto: ora che i responsabili aziendali richiedono ai team IT di modificare o estendere lo stack tecnologico man mano che le priorità aziendali cambiano, i CIO hanno bisogno di una tecnologia progettata per essere agile. Una piattaforma che prevede la configurazione self-service (come la modalità low-code o no-code per modificare processi, strutture organizzative o altri attributi aziendali) può adattarsi rapidamente per supportare le operazioni e le modifiche in modo continuativo.
4. Un approccio unificato alla gestione della forza lavoro riduce la complessità
I responsabili IT oggi devono soddisfare la richiesta pressante di semplificare i sistemi legacy mantenendo la conformità. Questo esercizio di equilibrismo può essere particolarmente complicato quando si arriva a valutare la tecnologia di gestione della forza lavoro. Poiché le regole che disciplinano l'impiego dei collaboratori esterni sono diverse da quelle dei dipendenti a tempo pieno, le aziende non possono gestire l'intera forza lavoro allo stesso modo. D'altra parte, però, l'utilizzo di sistemi completamente separati per gestire diverse categorie di lavoratori crea una frammentazione inutile e comporta più lavoro per tutti.
Adottando un VMS che si integra completamente nel sistema HCM dell'azienda, i CIO possono consolidare i sistemi HR rispettando le differenze di status dei collaboratori ed eliminando i rischi legati alla gestione congiunta dei lavoratori tra più unità di business. Lo stesso vale per la riduzione della complessità al momento dell'assegnazione di privilegi e autorizzazioni. Un singolo meccanismo di provisioning consente alle aziende di applicare i protocolli di sicurezza a tutto l'organico, incluso il corretto deprovisioning dei collaboratori esterni dai sistemi aziendali al termine del contratto.